Escursioni a Sauris
Passeggiate e itinerari
Distese di verde circondate dai monti, prati ricoperti dai fiori primaverili, boschi incontaminati, sono solo alcuni degli scorci naturali che potrete vedere durante le vostre passeggiate a Sauris.
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Distese di verde circondate dai monti, prati ricoperti dai fiori primaverili, boschi incontaminati, sono solo alcuni degli scorci naturali che potrete vedere durante le vostre passeggiate a Sauris. Ne abbiamo selezionate alcune tra le piiù suggestive.
Rifugio Eimblateribn
Percorso su strada, in parte sterrata. A Sauris di Sotto, nei pressi del Municipio, si imbocca la strada che sale verso nord lasciando il prosciuttificio Wolf e la sciovia sulla destra, fino a raggiungere località Raitrn. Poco oltre ci si addentra in una bella faggeta e, oltrepassato il franoso ghiaione del Rio Mitreikenpoch, si giunge in leggera salita fino alla Sella Eimblateribn dove troviamo l’omonimo rifugio a quota 1425 m.
Tempo di percorrenza: 1.30 h
Riferimento: Sentiero 2A cartina allegata
Stavoli Hinterdolbe
Naturale prosecuzione del percorso al Rifugio Eimblateribn, si può percorrere anche salendo sopra l’abitato di Lateis per la ripida strada asfaltata. Da qui apprezziamo splendidi scorci del lago. Valicando la Forca di Frumeibn e procedendo in leggera discesa fino in località Hinterdolbe, possiamo osservare suggestivi stavoli. Dopo un breve tratto boscato si giunge ad un bivio che prosegue a sinistra fino alla Sella di Eimblateribn.
Tempo di percorrenza: 1.50 h
Riferimento: Sentiero 2B cartina allegata
Monte Olbe
Sentiero che, passando sotto la cima del Monte Olbe, unisce Lateis ad Eimblateribn. Nella parte alta dell’abitato di Lateis, si piega a sinistra, oltre gli stavoli in località Painte si imbocca una panoramica carrareccia in parte stabilizzata con cemento. Questa sale con elevata pendenza in una bella faggeta sino all’incrocio sulla destra che porta agli stavoli Petris. Proseguendo il tracciato ritorna un sentiero, che attraversando ripide radure porta all’amena Baita Minigher; da qui,dopo circa mezz’ora in discesa si raggiunge località Eimblateribn.
Tempo di percorrenza: 2.00 h
Riferimento: Sentiero 2C cartina allegata
Scheanalaite
Dalla Forca di Frumeibn, verso sinistra si supera l’omonimo stavolo e si imbocca poi il sentiero che sale lungo le pendici orientali del Monte Olbe. Presto si piega a nord, addentrandosi in un bosco misto di abete rosso e faggio per poi sboccare in un’ampia radura. Possiamo anche seguire una variante che verso sinistra in leggera pendenza percorre nuovamente il versante sud del Monte Olbe fino alla Baita Minigher. Se preferiamo seguire il tracciato originale, mantenendo il versante nord a mezzacosta, si giunge nel Bosco Stompf, qui il sentiero ritorna ad essere strada forestale che scende veloce fino in località Eimblateribn.
Tempo di percorrenza: 2.00 h
Riferimento: Sentiero 2D cartina allegata
Temberle-Pieltinis
Il percorso, interamente su strada, prende avvio poco dopo la località Hinterdolbe e in pratica costituisce la prosecuzione della strada principale della Val Novarza. Al bivio sul Rio Temberle, si sale verso destra sino al greto del Torrente Pieltinis; una volta oltrepassato, si sale a sinistra entro un bosco misto in cui progressivamente aumenta la presenza di larici. Usciti dal bosco si trova un bivio e si svolta a sinistra verso Casera Gerona. Dopo un tragitto di un paio di chilometri in falsopiano lungo il versante meridionale del Monte Torondon, si raggiunge la Casera Pieltinis:adagiata ai bordi di un antico circo glaciale sul cui fondo ritroviamo ancora alcuni laghetti in cui le mucche si abbeverano. Sulle alture abbondano i rododendri che in giugno tingono di porpora tutte le cime, ed i mirtilli di cui son ghiotti i galli forcelli e le coturnici in ogni stagione. Le formazioni di ontano verde abbondano nei siti meno pascolati.
Tempo di percorrenza: 2.30 h
Riferimento: Sentiero 3A cartina allegata
Malga Losa
Riprendendo il sentiero dei Torrenti Temberle-Pieltinis (3A nella cartina allegata), al bivio per Malga Gerona si prosegue verso destra su una carrareccia ben conservata che risale ed aggira il versante meridionale dei Monti Novarza (2024 m) e Val Boaria. Il tracciato attraversa a mezzacosta ripidi pascoli dove abbondano brughiere, nardeti; alnete nelle valli più umide o presso le sorgenti. Ai piedi del ripido versante, dopo i larici troviamo bei boschi d’abete rosso:qui scorre il Torrente Novarza, che più a valle s’inforra per gettarsi nel Lumiei scavando con esso profondi canyon. Dal percorso si possono intravedere, sul versante opposto versoest, le vecchie casere Campo e Veltri, ora inattive. Proseguendo, improvvisamente dopo una curva, si apre il maestoso anfiteatro glaciale al cui centro si adagia la Malga e Rifugio Losa.
Tempo di percorrenza: 1.50 h
Riferimento: Sentiero 4A cartina allegata
Malga Novarzutta
Sul percorso del sentiero per Malga (4A nella cartina allegata) Gerona, deviando a destra della strada precedentemente descritta si sale lungo una carrareccia, che conduce a Malga Novarzutta. Quest’alpe, ancora attiva, ha mantenuto tutte le caratteristiche architettoniche e gestionali originarie. Allungando lo sguardo oltre la casera, lungo il pendio a destra sono presenti massi scistosi violacei: qui non è raro scorgere alcune marmotte, o percepirne il caratteristico ‘fischio’ d’allarme. Procedendo oltre il complesso malghivo, superando una serie di suggestivi, pur modesti altipiani ed alcune pozze di raccolta idrica per il bestiame, si può salire alla Forcella Novarza dalla quale possiamo ammirare i versanti e le cime Pesarine.
Tempo di percorrenza: 1.00 h
Riferimento: Sentiero 4B cartina allegata